Un one man show che unisce tre storie – la storia dell’economia dell’usa e getta, il dramma dell’inquinamento da plastica dei mari e la vicenda del giovane imprenditore Tom Szaky – per proporre una nuova visione del rapporto tra produzione, consumo e ambiente. Lo spettacolo racconta come un’idea, nata dall’abuso e fraintendimento di una celebre frase di Adam Smith - “perseguendo il proprio interesse l'individuo spesso promuove quello della società” - abbia fondato la visione dell’economia che ha limitato la durata delle lampadine e riempito di scarti il Pianeta. Il nuovo “continente di plastica” scoperto dal capitano Charles J. Moore, è ormai davanti ai nostri occhi, ma non abbiamo fatto interamente i conti con quel che stiamo rischiando. A capire che “un'altra strada è possibile” ci aiuta allora Tom Szaky, giovane canadese che ha dato vita a un’azienda in grado di trasformare gli scarti di cibo in concime e i chewing-gum in panchine.
Il filo di Blue Revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta, il nuovo spettacolo dell’Associazione Pop Economix, si muove con leggerezza a cavallo degli ultimi tre secoli per mostrare come il nostro mondo sia vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra l’uomo e l’ambiente per salvarlo. Un’alleanza basata sull’economia circolare, quella trasforma i rifiuti in ricchezza, e l’economia civile, pensata da Antonio Genovesi proprio nello stesso secolo di Adam Smith, per cui il profitto è necessario ma è solo uno strumento del bene di tutti.
Con Alberto Pagliarino
Da un’idea di Nadia Lambiase, Alberto Pagliarino, Paolo Piacenza
Drammaturgia e messa in scena Alberto Pagliarino
Ricerca storica e giornalistica Nadia Lambiase e Paolo Piacenza
Consulenza artistica Alessandra Rossi Ghiglione
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