Il Littering e Mystery

L’argomento dell’attività è littering. Si tratterà il tema del littering in generale, della sua diffusione, delle isole di plastica e, ad esempio, delle conseguenze nella nostra alimentazione. 

Il littering ci riguarda?

Cosa c’entra il sushi con il littering?

Le PiF Inizialmente, probabilmente, non capiranno che il sushi e il miele siano entrambi legati al littering ma, al termine dell’attività con il mystery, la classe sarà in grado di cogliere questo collegamento. Questo non per fare allarmismo o per cercare di imporre regimi alimentari sulla base di questione ideologiche, ma per rendere le PIF attente al fatto che anche un gesto che all’apparenza potrebbe non riguardarle, come gettare nella spiaggia una bottiglia di PET, in realtà le riguarda da vicino, visto che le conseguenze sono diverse e che la bottiglia della loro bibita potrebbe finire indirettamente nel loro piatto. Trattare argomenti di ecologia affrontando anche la questione dell’alimentazione mi permette inoltre di agganciare l’argomento alla loro esperienza professionale, essendo la loro una professione dell’Area dell’Alimentazione. 

Che cos’è un Mystery?

Si tratta di una strategia didattica che permette di esercitare molteplici competenze con un approccio diverso e ludico. Il termine mystery subito affiora alla mente dei significati come mistero o enigma e questo aiuta a comprendere il metodo d’insegnamento mystery che “implica la scoperta delle interdipendenze, l’identificazione dei legami e il fornire risposte a domande complesse.” Questa modalità didattica permette di esercitare la propria capacità di ragionamento, di estrapolare le informazioni dal testo e di rielaborarle, formulare delle ipotesi e sviluppare la capacità d’argomentazione.

Riflessione

La plastica è onnipresente nella vita quotidiana delle persone in formazione, sia a scuola che a casa loro. Si confrontano costantemente con questo materiale: in tutti i mezzi di trasporto, durante le attività che svolgono nel loro tempo libero, durante lo shopping, nei loro vestiti, nel loro materiale scolastico, ecc. È così onnipresente che si finisce per non prestarvi più attenzione, per non interrogarsi più sul suo impatto, sia esso positivo o negativo. Perché non tutto ciò che è di plastica è da eliminare!

Documentazione per approfondire il tema:

• Rifiuti-sufficienza
• Plastica: geniale e diabolica