Prevenzione. Alcool, droghe e sostanze psicotrope ad uso ricreativo… perché?
Proprio come è importante che un genitore sappia come interagire con i propri figli per sviluppare momenti di riflessione in ambito famigliare, anche i docenti si trovano in “prima linea” nell’ambito del delicato percorso formativo ma soprattutto educativo degli studenti.
Durante questo incontro, si intende fornire al docente degli spunti per interagire con la classe sul tema delle droghe e delle sostanze psicotrope.
Fare prevenzione non significa dire ai giovani che queste sostanze uccidono e fanno male, perché quello che vedono intorno a loro e tutt’altro. Inizialmente le sostanze danno uno stato di euforia e apparente felicità. Se diciamo loro che fanno male ma questo non combacia con ciò che vedono, siamo noi a risultare una fonte inattendibile d’informazioni. I giovani sono convinti che la cannabis è naturale, che si può smettere quando si vuole e non crea dipendenza, che le sigarette fanno male non le canne. La vedono come una sostanza benefica e curativa. Assumere una pastiglia è ancora più semplice. Un gesto che sono abituati a fare fin da piccoli e associato a rimedi curativi.
Fare prevenzione efficace non è semplice, anzi è qualcosa di delicato e complesso. Dobbiamo aiutare i giovani a riflettere su questi argomenti e stimolarli a ragionare con la loro testa.
Obiettivi
Riflettere su dati e informazioni del mondo della droga
Sensibilizzare i giovani
Approfondire la conoscenza dell'argomento
Individuare i "campanelli d'allarme"
Individuare nuovi spunti per fare prevenzione
Oratore
Enrico Comi che da 27 anni si occupa di prevenzione.
Stimola i giovani a riflettere sulle varie problematiche legate all’uso di qualsiasi sostanza psicoattiva.
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